Il sito del Monte Castelletto venne scoperto nel 2007 durante una campagna di ricognizioni archeologiche svolte all’interno del Parco del Monte Barro. Le strutture che si vedono oggi erano completamente sepolte al momento del ritrovamento, e nulla si sapeva circa l’esistenza di un sito archeologico nel luogo indicato. I soli indizi per la sua scoperta sono stati dati dal toponimo del luogo, Monte Castelletto, che richiamava nel nome il legame ad uno spazio fortificato, dalla morfologia e dalla topografia del luogo stesso, essendo su un’altura difesa naturalmente, e dalla presenza sul terreno di blocchi di pietra relativi ai crolli di strutture sepolte.
Nel 2011, nel 2013 e nel 2015 sono stati effettuati tre interventi di scavo archeologico, per riportare in luce, documentare e comprendere la natura del contesto individuato. Le indagini archeologiche hanno per il momento individuato un’occupazione del sito che comprende almeno 5 fasi insediative tra il 700 d.C. e il 1400 d.C. in Età Alto e Basso Medievale. Le fasi di occupazione più antiche restano tuttavia ancora tutte da indagare, dato che lo scavo, non ancora concluso, si è concentrato per il momento sulle fasi di occupazione Basso Medievale. |